L'ORDINE DI SERVIZIO

I nostri delegati girando in alcuni reparti hanno riscontrato lamentele riguardo i mancati riposi. Molti infermieri lamentano il fatto di saltare i riposi o addirittura venga loro modificato il turno dall'oggi al domani per sopperire ad assenze per malattia , permessi e carenza di personale.

DOMANDA: avete mai chiesto l'ordine di servizio?

Beh, anche se ciò non risolve del tutto il problema, in quanto se venisse emesso un ordine di servizio, il dipendente deve presentarvi al lavoro SOLO a patto che tale disposizione scritta gli sia pervenuta in tempo, inoltre vi tutela nel caso in cui dovesse si dovesse malauguratamente accadere un infortunio durante il tragitto casa-lavoro, inoltre l’ordine di sevizio è uno strumento utile per dimostrare la vera necessità di risorse umane nelle varie soc.

È bene ricordare che il richiamo del dipendente in servizio fuori dal suo orario di lavoro per improvvisa assenza deve essere scritto(CCNL 01.09.95 ART.28), motivato, deve pervenire per tempo presso la sede lavorativa. Il lavoratore non è tenuto a farsi reperire al proprio domicilio né telefonicamente né con altri sistemi, tranne nel caso della pronta disponibilità (ART.7 CCNLI 20.09.01).

Inoltre non può essere utilizzato per il richiamo in servizio “oggi per oggi" in quanto si parlerebbe di pronta disponibilità; deve essere uno strumento eccezionale perché altrimenti diverrebbe straordinario programmato ed è espressamente vietato dalla normativa in vigore (CCNL07.04.99)

ART34 comma1); deve essere consegnato 24h prima e deve provenire da una figura di responsabile in modo che si assuma la responsabilità dell'atto amministrativo.

È importante affermare che l'ordine di servizio non implica alcuna conseguenza negativa sul curriculum professionale, nè alcuna penalizzazione nelle valutazioni di merito per i lavoratori che vi ottemperino correttamente.

L'ordine di servizio può essere richiesto dal dipendente ogni qualvolta ritenuto necessario a garanzia e salvaguardia dei propri diritti.